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Covid, contributi per le imprese danneggiate

Il Comune ha stanziato risorse per 80mila euro. Soddisfazione da Confcommercio: "Buona notizia, nessuna impresa esclusa"

"Il contributo a sostegno delle imprese emanato dal comune di Cascina è una buona notizia e di questo siamo molto soddisfatti". Per mezzo di una nota il presidente di Confcommercio Cascina Marcello Mosca commenta positivamente lo stanziamento di 80mila euro appena varato dalla giunta cascinese per sostenere le imprese danneggiate dalla pandemia. 

“Ci sentiamo corresponsabili di questa iniziativa, che ci ha visto lavorare fianco a fianco del sindaco Michelangelo Betti e dell'assessore al commercio Bice del Giudice e tutta l'amministrazione comunale ringraziamo - commenta il presidente Marcello Mosca - Volevamo che il bando uscisse prima della fine dell'estate, proprio per essere concretamente vicini e dare un minimo di respiro e liquidità a negozi e attività commerciali del territorio. Non ci facciamo illusioni, la crisi e gli effetti negativi della pandemia sono ancora a pieno regime, e le imprese del commercio e dei servizi sono tra quelle più pesantemente colpite”.

Nel dettaglio, il bando prevede un primo stanziamento di 80mila euro e un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 2000 euro, in proporzione alla perdite di fatturato, per ciascuna impresa che ne farà richiesta.

“Niente discriminazioni basate sui codici ateco, come si è visto troppe volte in questo anno e mezzo - aggiunge Mosca- e soglia abbassata al 20% delle perdite per poter accedere a questo contributo, riservato alle aziende del territorio di Cascina”.

“Siamo stati ascoltati, e una delle nostre proposte è stata quella di sostenere tutte le imprese, nessuna esclusa, che hanno subito perdite significative, indipendentemente dalla tipologia di attività - ribadisce Luca Favilli, responsabile territoriale di Confcommercio - Siamo consapevoli che il lavoro da fare è ancora lungo, nuovi bandi dovranno essere varati, puntando l'accento sugli investimenti. Ma abbiamo la certezza che questo metodo di leale collaborazione e proficuo dialogo con l'amministrazione comunale è la carta vincente”.