"Se si sbandiera la coerenza con tanto di hashtag #coerenza bisognerebbe essere coerenti anche rispetto alle azioni, alle intenzioni e ai gesti."
A parlare è Claudio Loconsole, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle.
"Proprio per questo - continua Loconsole -mi chiedo cosa ci fa il simbolo cattolico per eccellenza nell'ufficio di un sindaco contrario all'accoglienza dei profughi.
E soprattutto il sacerdote che ha fatto tale dono l'ha accompagnato da un discorso di pace e tolleranza? Il crocifisso non è un amuleto portafortuna, ma simbolo di diversi valori e virtù cristiane. Si rischia di passare così dal laicismo spicciolo come afferma il Sindaco, ad un credo religioso basato su principi anti-cristiani" - conclude Loconsole.