Cronaca

Due arresti dopo la rapina in tabaccheria

Misure cautelari per i presunti autori di una rapina con coltello avvenuta a Titignano. Il colpo e poi la fuga un bottino di 3000 euro

A poco più di un mese dalla rapina con coltello messa a segno in una tabaccheria sulla Tosco-romagnola a Titignano, i carabinieri hanno dato esecuzione ad una misura cautelare nei confronti di un 30enne e di una 37enne, ritenuti responsabili del reato di rapina aggravata in concorso e porto abusivo di armi. 

Il fatto risale al 18 Settembre quando, verso le 19,30 un uomo incappucciato e con il volto coperto da una maschera ha assalito il titolare dell'attività per poi fuggire con un bottino di circa 3000 euro, tra contante e gratta e vinci. Due minuti di terrore (questo il tempo impiegato dal rapinatore per compiere la rapina, come immortalato dalle immagini della videosorveglianza interna) dopo i quali l'uomo incappucciato si è dato alla fuga raggiungendo un'auto che lo aspettava col motore già acceso e condotto dalla complice che faceva da palo.

Nella breve colluttazione con il rapinatore, il gestore della tabaccheria ha riportato una ferita alla spalla, curata da personale sanitario intervenuto sul posto. 

Le indagini condotte dai militari dell’arma di Navacchio, attraverso l’analisi di numerosi filmati della videosorveglianza, sia cittadina che di privati, l'ascolto di testimoni, gli accertamenti tecnici e i numerosi servizi effettuati sul territorio, hanno permesso di ricostruire quanto accaduto.

Nei giorni scorsi, il gip del Tribunale di Pisa ha emesso l'ordinanza di applicazione della misura cautelare. L’uomo, già pregiudicato per reati della stessa specie, è stato accompagnato nel carcere Don Bosco, mentre la donna, incensurata, si trova ora agli arresti domiciliari.