Cronaca

Emergenza sanitaria per un caso di febbre Dengue

L'azienda Usl Toscana Nord Ovest ha attivato tutte le procedure del caso ed il sindaco Betti ha disposto una disinfestazione contro le zanzare

Il sindaco Michelangelo Betti ha firmato un’ordinanza urgente per l’esecuzione di interventi di disinfestazione sul territorio cascinese, nello specifico a San Lorenzo a Pagnatico, "per un’emergenza sanitaria - hanno spiegato dal Comune di Cascina - dovuta al virus Dengue che viene trasmesso dalla Zanzara Tigre (aedes albopictus)". 

"Il provvedimento - hanno spiegato dall'amministrazione comunale - si è reso necessario dopo la comunicazione da parte dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest che ha riscontrato un soggetto affetto da Dengue, contratta in un paese tropicale, (notifica della patologia pervenuta in data 15/07/2022) e che ha soggiornato in un’abitazione ubicata in località San Lorenzo a Pagnatico". 

“Abbiamo risposto subito alla segnalazione dell'autorità sanitaria – ha spiegato il sindaco Michelangelo Betti –, attivando il nostro ufficio ambiente e la polizia municipale per far partire e coordinare l'intervento di disinfestazione, che oltre alla giornata di venerdì prosegue anche nella giornata di sabato. È importante il tempo nella risposta è in questo caso i nostri uffici hanno agito con estrema prontezza. La grande mobilità rispetto al passato favorisce il crearsi di questo tipo di situazioni”.

In base alle indicazioni impartite dalla Regione Toscana attraverso lo specifico piano di sorveglianza delle arbovirosi, è stata pertanto disposta l’effettuazione di interventi adulticidi, larvicidi e di eliminazione dei focolai larvali a carico della pubblica amministrazione in un’area con raggio di 200 metri a partire dal luogo di dimora. L’intervento sarà effettuato nelle giornate di oggi e domani (venerdì 15 e sabato 16 Luglio). 

Considerato che devono essere eseguiti trattamenti in aree pubbliche e private (porta-porta), che nella zona da trattare sono presenti oltre alle aree pubbliche anche quelle private, quali pertinenze esterne (cortili, piazzali, giardini, terrazze), è necessaria la collaborazione da parte dei privati per l’accesso alle aree esterne di loro competenza per avviare tempestivamente gli interventi di controllo del vettore.

Per questi motivi, il sindaco ha ordinato a tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive e a tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilità di aree aperte o abitazioni nelle aree specificate indicate, di permettere l’accesso degli addetti alla disinfestazione per l’effettuazione dei trattamenti, di attenersi a quanto indicato dagli addetti alla attività di rimozione dei focolai larvali per evitare che tali focolai abbiano a riformarsi. 

Durante il trattamento è necessario restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse, sospendendo il funzionamento di impianti di ricambio d'aria. Si raccomanda di tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi) con teli di plastica e di raccogliere la verdura e la frutta degli orti o di proteggere le piante con teli di plastica prima del trattamento. Dopo il trattamento, è necessario rispettare un intervallo di 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state eventualmente irrorate con prodotti insetticidi, lavarle abbondantemente e sbucciare la frutta prima dell'uso. 

Obbligatorio procedere, con uso di guanti lavabili o a perdere, alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all'esterno che siano stati esposti al trattamento. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone.