Sala Grande della Città del Teatro gremita per ascoltare il segretario nazionale del Partito democratico Enrico Letta. Oltre ai militanti e ai simpatizzanti Pd, non potevano mancare il presidente di Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, i consiglieri regionali del Pd pisano Alessandra Nardini e Andrea Pieroni, la segretaria toscana del Pd Simona Bonafè e la commissaria del Pd pisano Valeria Valente, con il sindaco di Cascina Michelangelo Betti chiamato a fare gli onori di casa.
Nelle parole di Letta messaggi chiari. Come la necessità di serrare le fila del partito, che deve anche alle sue divisioni interne la sconfitta a Pisa nel 2018. Con l'obiettivo dichiarato di riconquistare la città della Torre alle prossime amministrative, nel 2023, se possibile allargando anche la coalizione.
Non a caso è da segnalare, fra gli incontri informali avuti da Letta prima di salire sul palco, un confronto con la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Irene Galletti.
Mentre fuori dal teatro si è radunato un gruppetto di contestatori, desiderosi di rinfacciare al Pd quanto emerso finora con l'indagine "Keu", condotta dalla Dda di Firenze.