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Federica, giovane liutaia di Navacchio in mostra

Al Museo della Società Operaia, Bandecchi espone le sue opere e mostra come nascono i violini. Gronchi: "Vogliamo far conoscere la storia ai giovani"

Federica Bandecchi

Una professione ormai quasi scomparsa, che sembra appartenere a un passato lontanissimo. Che, però, è diventata la passione di una giovanissima liutaia, Federica Bandecchi, 24 anni, che con costanza e passione ha già raggiunto grandi traguardi.

A partire da quello di una mostra dedicata agli strumenti da lei realizzati, che comincerà domenica 3 Marzo al Museo della Società Operaia di Cascina, in collaborazione con la Scuola di liuteria Toscana "Fernando Ferroni", che ha sede a Sesto Fiorentino e dove Federica ha imparato a forgiare il legno.

Durante la mostra, in postazioni dedicate, Bandecchi farà vedere come nasce e si modella un violino, un'arte imparata fin da piccola, quando osservava suo nonno che lo faceva per hobby in un fondo vicino alla chiesa di Navacchio, dove oggi la giovane liutaia ha il proprio laboratorio. "Ogni minimo spessore del legno, ogni minimo dettaglio porta a un determinato suono - ha spiegato - quando un violino viene suonato si sente se i bassi e gli acuti sono chiusi o striduli: perché il legno canta".

Insieme ai suoi violini, grezzi e già finiti, agli attrezzi per realizzarli e ai disegni, saranno esposti alla mostra, aperta dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30, una kalimba, strumento di antiche origini africane e realizzato da Federica, e alcuni pezzi della Scuola di liuteria.

"Accogliamo con grande piacere l'invito della Società Operaia di Cascina a collaborare, - fanno sapere i fondatori della Scuola Francesco Algieri e Fabio Chiari - per promuovere e far conoscere il fascino e la bellezza degli antichi mestieri dell'artigianato e dell'arte lignea, con l'obbiettivo comune di valorizzare e tenere alta l'attenzione su quel patrimonio di saperi che sono stati fonte di reddito e ricchezza per la Toscana, come lo sono stati i mobilifici nel territorio di Cascina".

"Fra le prerogative fondamentali della nostra associazione c'è la divulgazione della storia del territorio alle giovani generazioni, che abbiamo cercato di concretizzare dando vita al Museo - ha concluso la presidente della Società Operaia, Meri Gronchi - aprire le porte a una giovane artigiana cascinese, una liutaia, che ha fatto della sua passione un’arte e della sua arte un’attività, è quindi per la Società Operaia più che naturale. Con questa mostra, l’artigianato del legno, che ha reso Cascina famosa per quasi un secolo, si coniuga con la musica attraverso la liuteria".