Spettacoli

Grandi nomi sul palco della Città del teatro

Da novembre ad aprile appuntamenti con interpreti del grande teatro italiano. Evento speciale per i 50 anni dell’Orchestra Italiana con Renzo Arbore

Renzo Arbore

"Nel presente" è il titolo della stagione 2019-2020 della Fondazione Sipario Toscana. 

Dodici appuntamenti, da novembre 2019 ad aprile 2020, vedranno in scena interpreti del grande teatro italiano e giovani promesse, accanto a nomi che si sono fatti riconoscere e apprezzare anche nel cinema e nella televisione di livello. Il sipario si alzerà il 9 novembre.

Tra i protagonisti della stagione Silvio Orlando, Lucia Calamaro, Annamaria Guarnieri e Giulia LazzariniChiara Francini e Mattia Torre.

Fra gli altri protagonisti Andrea Scanzi, giornalista e autore e attore di grande impegno civile, porta a Cascina E pensare che c’era Giorgio Gaber, 23 novembre, un riallestimento dello spettacolo che, dopo oltre cento repliche, è ormai un classico, per non dimenticare un personaggio eccezionale come Giorgio Gaber.

Il 13 dicembre un evento speciale celebra i 50 anni dell’ Orchestra Italiana, che accompagnerà Renzo Arbore sul palcoscenico della Città del Teatro di Cascina, in uno speciale concerto-spettacolo in teatro, ripercorrendo l’antico e il nuovo suono di Napoli in tre ore di spettacolo.

La Stagione 2019 - 2020 della Città del Teatro è anche ricerca e innovazione con le nuove produzioni della FondazioneSipario Toscana: Brina (14 dicembre) un progetto di Teatrodilina, scritto e diretto da Francesco Lagi, Il Problema (28 febbraio) di Paola Fresa, menzione speciale Premio Platea, entrambi lavori che parlano alle paure e alle emozioni del nostro quotidiano, o alla memoria d’infanzia come in La Classe di Fabiana Iacozzilli (15 febbraio), spettacolo vincitore premio in-Box 2019, un docupuppets che rievoca La Classe morta di Tadeus Kantor. Il 28 marzo sarà lMilvia Marigliano, attrice di struggente intensità ( recentemente era la madre di Cucchi nel film Sulla mia pelle) in compagnia di Dario De Luca (qui anche autore e regista) a traghettarci nell’universo de Lo Psicompo di mitologica memoria, in una relazione oscura fra un infermiere e una donna che ha deciso di lasciare la vita.

La poesia shakespearina non poteva mancare ed è affidata ad uno degli attori più interessanti della scena contemporanea, Lino Musella, con L’ammore nun’ è ammore 30 sonetti shakespeariani traditi e tradotti da Dario Jacobelli (7 marzo), e La bisbetica domata con la regia corale e visionaria di Tonio De Nitto, produzione Fondazione Sipario Toscana con Factory Compagnia Transadriatica, a chiudere la programmazione il 23 aprile. Tanti ancora gli appuntamenti per pubblici diversi uniti dalla comune passione per il teatro Nel presente.

La Città del Teatro presenta anche Domenica a Teatro, una rassegna di teatro dedicata ai più piccoli con 22 appuntamenti da ottobre a fine marzo 2020.