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Ha casa in Marocco, deve lasciare l'alloggio Erp

I controlli rigorosi avviati dall'amministrazione a guida Lega hanno portato ad un primo procedimento di decadenza di assegnazione delle case popolari

Una famiglia di origine marocchina, assegnataria di un alloggio popolare a Cascina, ha ricevuto ieri la notifica di decadenza del diritto all'assegnazione dell'immobile. La notifica è partita dal Comune che, concluse le dovute verifiche, ha accertato che un membro di quella famiglia possiede un immobile nel paese di origine.

La battaglia avviata dalla sindaca leghista Susanna Ceccardi per dare la casa "prima agli italiani", che a suo tempo non mancò di suscitare polemiche, fa dunque le sue prime vittime.

"Chi ha una casa all’estero - ha subito commentato l'assessore Edoardo Ziello - non può pretendere di essere un assegnatario di una casa popolare. Ieri abbiamo notificato l’avvio del procedimento di decadenza ad una famiglia marocchina che ha un immobile in Marocco. Il PD, quando governava, assegnava gli alloggi di edilizia residenziale pubblica anche agli immigrati con le case all’estero. Noi, invece, le assegniamo prima agli italiani, mandando fuori i furbi".

"Chi ha proprietà all'estero - ha ribadito la prima cittadina, Susanna Ceccardi - non può avere anche la casa popolare in Italia. È questione di giustizia nei confronti dei cittadini italiani che non hanno abitazioni all'estero dove poter andare a stare".