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I 100 anni del San Frediano in Consiglio regionale

Consegnata la targa al presidente Orsini da Antonio Mazzeo per celebrare il centenario: "Celebriamo un'esperienza di aggregazione fondamentale"

La consegna della targa al San Frediano Calcio

La sala Gonfalone di palazzo del Pegaso, per un pomeriggio, si è tinta di rossoblù. Proprio in Consiglio regionale, infatti, sono stati celebrati i 100 anni del San Frediano Calcio, società storica dello sport cascinese e che ha ricevuto la targa dal presidente Antonio Mazzeo.

"Oggi è un giorno di festa - ha detto - perché ricordiamo l’impegno radicato nel tempo della Polisportiva di San Frediano a Settimo che ha permesso a tanti ragazzi e ragazze di vivere lo sport di base dando risposte positive ai nostri territori, con l’impegno di molti volontari che hanno permesso di costruire un’esperienza di aggregazione molto importante".

Insieme a Mazzeo, presenti anche il vicepresidente Marco Casucci e i consiglieri regionali Elena Meini e Giovanni Galli. Per la società rossoblù, invece, ha ritirato la targa il presidente Marco Orsini.

"Abbiamo deciso di aprire il palazzo a settori vitali per la tenuta della nostra società come lo sport - ha aggiunto Casucci - il premio che oggi diamo al San Frediano Calcio è il giusto riconoscimento per un impegno teso a educare a valori sani e positivi i nostri giovani. È giusto valorizzare e dare visibilità a queste esperienze".

In occasione dei festeggiamenti per il traguardo è stato realizzato anche il "Libro del Centenario. San Frediano Calcio", curato dal giornalista Fabrizio Impeduglia, attuale direttore sportivo rossoblù e ricco di centinaia e centinaia di foto storiche e attuali.

"Questo riconoscimento ci riempie di orgoglio - ha commentato il presidente della società, Orsini - e che testimonia l’impegno dei nostri volontari che ha permesso di far crescere la nostra attività nel tempo. Speriamo che la storia di questa società possa proseguire anche nel futuro, permettendo di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi".

"Lo sport ha un altissimo valore sociale ed educativo e quindi ritengo che sia fondamentale, anche da parte delle istituzioni, sostenere società come questa - ha concluso Meini - un doveroso ringraziamento, dunque, va ai tanti dirigenti e allenatori che si sono susseguiti in questi lunghi decenni: un impegno da lodare e possibilmente da imitare".