Politica

La giunta di Cascina fa il punto sul 2025

Il bilancio di fine anno dell’amministrazione Betti: investimenti su strade, scuole, sociale, ambiente e cultura in vista del 2026.

Un anno intenso, pieno di cantieri e trasformazioni. Questo è il quadro tracciato dal sindaco Michelangelo Betti durante la conferenza stampa di fine anno a Cascina. "Il 2025 è stato un anno di cantieri e realizzazioni – ha detto – perché il nostro mandato è partito in salita, con il Covid, e poi è stato segnato dalla sfida del PNRR. I finanziamenti ricevuti devono essere spesi entro Marzo 2026, e per questo siamo passati alla fase operativa: progettazione e assegnazione lavori".

Secondo Betti, il territorio è stato interessato da interventi diffusi, senza zone privilegiate. "Abbiamo agito su scuole, cultura, ambiente, mense, asili, emergenza abitativa. E ora guardiamo oltre, come con la quinta farmacia comunale a Zambra, un’opera da un milione di euro che partirà nel 2026".

Sui conti è intervenuto Paolo Cipolli. "Abbiamo mantenuto un bilancio sano – ha detto – capace di sostenere cultura, sociale, sport e i rincari sui cantieri. Sul fronte ambientale la raccolta differenziata è arrivata all’81,35%. Abbiamo avviato la comunità energetica insieme a Calci e Calcinaia, un progetto che guarda al futuro". Ha poi sottolineato il risanamento dei bilanci di Remaggi e della Città del Teatro.

Il vicesindaco Cristiano Masi ha ringraziato gli uffici per il lavoro svolto. "Siamo in linea con la scadenza del 2026 – ha spiegato – e abbiamo asfaltato oltre 26 km di strade comunali. So che restano problemi, come le buche, ma abbiamo fatto tanto in un territorio vasto".

Giulia Guainai ha messo al centro le politiche abitative e sociali. "Siamo andati oltre l’emergenza, con programmazione e investimenti. Abbiamo assegnato oltre 35 alloggi, un risultato mai raggiunto prima a Cascina. Abbiamo avviato progetti come il Pinqua e rafforzato la rete sociale".

Sulla pianificazione urbanistica è intervenuta Irene Masoni. "Abbiamo approvato due blocchi del piano operativo comunale: uno per l’impiantistica sportiva e uno per la rigenerazione urbana. Vogliamo recuperare aree dismesse creando servizi e spazi pubblici, come nel caso dell’ex Cinema Apollo. Inoltre abbiamo digitalizzato l’intero archivio comunale".

Francesca Mori ha tracciato il quadro dello sport, dei servizi demografici e della protezione civile. "Grazie alla legge regionale siamo riusciti ad affidare gli impianti sportivi per lunghi periodi, permettendo alle società di investire. Con ‘Sport per Tutti’ diamo accesso gratuito allo sport a tanti bambini. Ora ci stiamo preparando all’addio definitivo alla carta d’identità cartacea e lavoriamo a un nuovo piano di protezione civile".

Infine, Bice Del Giudice ha parlato di commercio, cultura e turismo. "Abbiamo puntato su eventi regolari che hanno portato gente in centro e sostenuto le attività in difficoltà. Abbiamo rivisto strumenti urbanistici mai aggiornati, come il piano degli impianti pubblicitari. In ambito culturale abbiamo reso Cascina protagonista: dalla biblioteca al teatro, passando per rassegne fisse e visite guidate, è cresciuto tutto il settore".

Per l’amministrazione cascinese si chiude quindi un anno di transizione tra progettazione e realizzazione. Con la scadenza dei fondi PNRR alle porte, il 2026 sarà decisivo per completare l’opera iniziata