Il 21 Giugno del 1944 Gino Tacchi fu ucciso da un gruppo di SS e venerdì 21 Giugno è stato ricordato questo tragico episodio, deponendo un mazzo di fiori in via dell'Arancio, luogo dove avvenne l'omicidio, dando così inizio alla celebrazione dell'ottantesimo anniversario della Liberazione di Cascina.
"Questo è il primo appuntamento per ricordare le vittime dei nazifascisti del nostro territorio – ha detto il sindaco Michelangelo Betti – ricordiamo Gino Tacchi, mitragliato senza motivo da alcune SS sulla porta di casa mentre prendeva il fresco della sera; questa era una strategia per mettere nel panico la popolazione. In quei giorni il podestà era ancora a Cascina e sarebbe scappato nel corso del mese di Luglio. Fascisti e nazisti cercavano di impaurire e terrorizzare la popolazione in questo modo e Gino Tacchi è stata la prima vittima innocente di quella strategia. A luglio proseguiremo inizialmente con il ricordo del bombardamento degli alleati a Cascina e con quello delle vittime dei nazifascisti, fino ad arrivare poi alla commemorazione di Pettori e, a settembre, alla Liberazione di Cascina".