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Il Centro di Solidarietà riapre l'ex circolo ACLI

La Misericordia di Navacchio gestirà gli spazi e il centro di facilitazione digitale per gli anziani. Previsti anche incontri per alcolisti

L'inaugurazione del Centro di Solidarietà

Nei locali dell'ex circolo ACLI di San Frediano a Settimo ha preso vita il Centro di Solidarietà, dove a breve prenderà il via anche l'attività di centro di facilitazione digitale, grazie a un finanziamento da 30mila euro intercettato dal Comune di Cascina dalle risorse del PNRR.

"La Misericordia di Navacchio porta avanti diverse attività sul territorio - ha detto il presidente Luigi Nannipieri - inauguriamo questo Centro della Solidarietà con l’obiettivo di aprire un centro di facilitazione digitale che partirà il 4 Dicembre. Sono convinto che riusciremo a dare alla cittadinanza un servizio gratuito importante per chi ha poca dimestichezza con i computer".

"Faremo anche attività di ascolto, rivolta soprattutto alle persone anziane sole che hanno la necessità di non sentirsi escluse dalla società - ha aggiunto - qui accogliamo chiunque abbia bisogno di noi".

Al suo fianco, all'inaugurazione, anche il sindaco Michelangelo Betti. "Nel nostro territorio sono tanti gli anziani soli e serve attenzione verso questa fascia di età - ha aggiunto - tutto ciò è possibile solo se c’è una rete sociale forte e coesa. Questo è uno spazio che per decenni ha rappresentato un luogo di confronto e vederlo di nuovo valorizzato e al servizio della comunità è importante non solo per la Misericordia ma anche per l’amministrazione e i cittadini: siamo davanti a una prova concreta di cosa sia la rigenerazione urbana".

Tra le attività previste al Centro di San Frediano ci sarà anche quella dell’Associazione italiana club alcologici territoriali, rivolta a persone e famiglie con problemi di abuso di alcolici.

"I servizi vanno fatti in forme consone ai tempi e ai bisogni delle persone - ha sottolineato don Emanuele Morelli, direttore della Caritas diocesana - con questa scelta si sottolinea la dimensione sociale della Misericordia di Navacchio che non si ferma a quella sociosanitaria, ma che si apre con coraggio ai bisogni degli uomini e delle donne".

"In questi 3 anni ci siamo visti più volte con Nannipieri e spesso abbiamo parlato della necessità di riaprire questo centro - ha concluso l'assessora Giulia Guainai - oltre alla Misericordia, ringrazio anche gli uffici comunali per il lavoro fatto: l’inclusione digitale è oggi una necessità in una società che cambia, senza però perdere i valori solidali che qualificano il nostro volontariato".