Politica

Cascina, è il momento di Andrea Paganelli

Paganelli sfida il sindaco uscente Antonelli alle primarie del Pd programmate per il 6 marzo nel segno della voglia di cambiamento

Andrea Paganelli, consigliere comunale, è supportato dalla componente renziana del partito e da una ala ex Margherita e ex filo lettiana, ancora molto presente nel Pd a Cascina. Ecco perché nella sala dell'Euro Hotel, dove stamani Paganelli ha presentato ufficialmente la sua discesa in campo, c'erano diversi volti noti della realtà locale: l'assessore alle politiche sociali di Pisa Sandra Capuzzi e l'ex sindaco di Cascina Moreno Franceschini, qualche consigliere comunale, il presidente della Misericordia di Navacchio Luigi Nannipieri, esponenti del mondo produttivo e delle cooperative. Qualcuno ad ascoltare, tanti pronti a sostenere Paganelli in questa breve cavalcata che lo porterà per poco più di un mese in giro sul territorio per poi misurarsi il 6 marzo alle primarie contro l'attuale sindaco Alessio Antonelli.

Che, senza mai essere nominato, finisce nel mirino di Paganelli più volte:"Bisogna rilanciare e fare vincere Cascina", "Condividere gli obiettivi","Puntare a una coalizione di centro sinistra coesa", "Mai avere certezze e convinzioni ma sempre dubbi", "Praticare ascolto e dialogo", "Far sì che la pubblica amministrazione sia amica del cittadino e non viceversa", alcune delle sue frasi.

Nello specifico, nel ragionamento sulla possibile unione dei comuni dell'area pisana, Paganelli ha idee chiare:"Mettiamo in campo quello che abbiamo e mettiamolo insieme rivendicando le nostre scelte. Se le nostre strutture devono essere di area allora vogliamo che lo siano anche ad esempio l'aeroporto e il canale dei navicelli. E quello che conta è l'unione dei servizi: è assurdo ragionare di due aree artigianali distinti a Navacchio e ad Ospedaletto, di sei polizie municipali, di sei ragionerie." Poi la stoccata alla variante al regolamento urbanistico varata da Antonelli:"Si sono spostate superfici edificatorie senza pensare al resto. Una amministrazione deve dare indirizzi su infrastrutture, sistema viario, manutenzioni".

"La sicurezza è un tema sentito? Non si risolve da soli - ha aggiunto Paganelli - ma intanto si possono eliminare situazioni di degrado".

Cinque punti? "Lealtà e correttezza, spazio alle aspirazioni, coraggio e fiducia, favorire processo amministrativo, rilanciare vita economica e imprenditoria."