La notte fra sabato 5 e domenica 6 settembre un incendio ha interessato un'azienda di Palmerino di Cascina, attiva nello stoccaggio e selezione di rifiuti pericolosi e non pericolosi. Lo ha reso noto l'Arpat che, a incendio ancora in corso, inviò sul posto i suoi ispettori di pronta reperibilità e oggi fornisce una relazione su quanto accaduto.
"Al momento del sopralluogo, presso l'impianto - hanno fatto sapere da Arpat -, erano già presenti diversi mezzi dei Vigili del Fuoco impegnati nello spegnimento dell'incendio, che è stato di breve durata, coadiuvati dal titolare e personale, dell'azienda interessata, che si occupavano della movimentazione dei rifiuti con mezzi meccanici.
Dalle informazioni raccolte sul posto è stato possibile verificare che le fiamme avevano interessato rifiuti non pericolosi, depositati all'interno del capannone. L'incendio risultava sotto controllo e l'area veniva resa interdetta all'accesso dai Vigili del Fuoco, per motivi di sicurezza, dato che risultava danneggiata la copertura del capannone".
L'intervento Arpat è proseguito la mattina successiva per effettuare ulteriori accertamenti. Il titolare dell'impianto, presente in quel momento, ha riferito loro che le cause dell'incendio, che ha interessato esclusivamente rifiuti non pericolosi, al momento non erano certe, e che "avrebbe provveduto ad effettuare accertamenti analitici sia sui rifiuti combusti che sulle acque di spegnimento che si erano riversate sui piazzali e nelle vasche di raccolta delle acque meteoriche, alla relativa classificazione e smaltimento finale".
Il personale Arpat ha effettuato, ai fini analitici, il campionamento delle acque reflue in uscita dall'impianto, dal relativo pozzetto di ispezione, prima dell'immissione nel Fosso degli Strozzi.