Politica

Incendio, "Ceccardi si vergogni e porti rispetto"

Non si placano le polemiche dopo che la sindaca si è lamentata perché "Cascina è stata ignorata". Dura la censura del capogruppo Pd Bertelli

Francesco Bertelli (Pd Cascina)

"Sindaco Ceccardi, si vergogni e porti rispetto a chi ha perso tutto" è l'affondo dl capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale a Cascina, Francesco Bertelli, allibito per le parole pronunciate dalla prima cittadina Susanna Ceccardi (Incendio, Ceccardi, "Cascina è stata ignorata").

"Ieri, mentre il fuoco distruggeva ancora alcune aree del monte pisano - ha commentato Bertelli -, mentre i mezzi di soccorso continuavano a volare senza sosta, mentre gli sfollati cominciavano a tornare alle case lasciate in fretta e furia, il Sindaco Ceccardi faceva polemica.
Si lamentava dicendo che "Cascina è stata ignorata" e che i politici del PD hanno "ignorato il comune più grande colpito dall'incendio".

I comuni di Calci e Vicopisano hanno visto andare in fumo circa mille ettari di bosco.
Cascina è stata colpita dall'incendio a Zambra, dove alcuni cittadini, a cui va la nostra solidarietà, sono stati temporaneamente invitati a lasciare le case. Tuttavia non prendiamoci in giro: la superficie di golena bruciata a Cascina, corrisponde a poco meno di un ettaro: lo 0.1% della superficie boschiva bruciata in tutto il lungomonte. Un’inezia di fronte alla tragedia che è davanti agli occhi di tutti noi.

Ceccardi dovrebbe provare vergogna a pronunciare queste parole di fronte a chi a causa di questo incendio ha perso tutto. Di fronte a Comuni che hanno visto in poche ore il loro territorio cambiare per decenni, forse per sempre.

Da Cascina, che non ha subito danni e che è uscita indenne da questo disastro, dovrebbero partire aiuti e solidarietà, non polemiche. La comunità cascinese è migliore del suo Sindaco. E lo dimostrerà".