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La borsa di studio per Valeria va a Cristiano

Salvadori, studente del "Pesenti", ha ottenuto la borsa di studio in memoria di Valeria Vanni. I genitori: "Formazione è fondamentale per il futuro"

La consegna della borsa di studio

La borsa di studio dedicata alla memoria di Valeria Vanni, giovanissima studentessa del liceo "Pesenti" scomparsa 9 anni per un problema cardiaco, continua a onorarne il ricordo ancora oggi. 

Stavolta, grazie all'impegno dei genitori di Valeria, Luca e Michela Norci, il premio riservato agli studenti e alle studentesse del liceo linguistico, che nel biennio hanno riportato la miglior media nelle lingue, è stato consegnato a Cristiano Salvadori.

"Da quando è finito il periodo Covid abbiamo scelto di rendere la sala del consiglio la sala di tutti i cittadini - ha detto il sindaco Michelangelo Betti, insegnante di inglese proprio al liceo cascinese prima di essere eletto - abbiamo ospitato conferenze stampa di associazioni, consegne di borse di studi e altre iniziative con le scuole proprio per dare la dimensione di come la sala del consiglio sia di tutti i cittadini. E con questa iniziativa in memoria di Valeria vogliamo rafforzare questa idea".

"Iniziate a diventare grandi e questi soldi che diamo a uno di voi servono solo a incentivare i vostri studi e a dirvi che la formazione è alla base di tutto - ha aggiunto Luca Vanni - non sperate di fare un viaggio con questo premio, però può essere uno stimolo per diventare quello che vorrete essere da adulti. Siete quelli che dovranno portare avanti ciò che stiamo seminando oggi: le cose devono cambiare sempre in meglio".

"Abbiamo saputo che un ragazzo che si è appena diplomato al linguistico del Pesenti ha trovato subito posto come consulente alle vendite per l’estero in un’azienda importante - ha proseguito la mamma di Valeria, Michela - tutto quello che fate a scuola vi servirà anche in ambito lavorativo: impegnatevi perché ne vale la pena".

A introdurre il vincitore della borsa di studio, quindi, è stata la dirigente scolastica, Ivana Carmen Katy Savino. "Sinceramente non me l’aspettavo, ma un po’ ci ho sperato quando hanno invitato la nostra classe - ha detto Salvadori - un riconoscimento per l’impegno e il lavoro svolto, sono contentissimo ma ora testa bassa e lavorare".