Gli spazi vuoti e i locali sfitti del centro storico hanno i giorni contati. L’amministrazione comunale di Cascina parteciperà a un bando regionale per intercettare fondi destinati alla rivitalizzazione del centro storico, affidando i i negozi ormai chiusi da tempo, e acquisiti in comodato gratuito dal Comune, ad associazioni di categoria, sociali o culturali.
L’idea insomma è quella di recuperare immobili in disuso situati e con accesso diretto da corso Matteotti, idonei a ospitare eventi e iniziative culturali, sociali e commerciali. "Corso Matteotti - hanno spiegato dal Comune - è popolato da numerosi ristoranti e bar, ma soffre tuttavia la presenza di numerosi fondi sfitti che in passato rappresentavano la sede di floride attività commerciali catalizzatrici di presenze e passaggio in città, e che assicuravano la vivacità del centro cittadino. La mancata frequentazione del centro storico di Cascina contribuisce a un generalizzato e crescente degrado sociale, culturale ed economico della città, e occorre intervenire con adeguati progetti di riqualificazione".
Per questo l'amministrazione ha pubblicato due bandi, uno rivolto ai proprietari di fondi con accesso da via Matteotti, e uno alle associazioni. Per i primi sarà stilato un contratto di comodato d’uso gratuito che avrà una durata massima compresa tra il 1° Gennaio e il 30 Aprile 2026. L’amministrazione, poi, cederà gli spazi ad associazioni che verranno individuate con il secondo bando pubblicato. Per entrambi i bandi, le proposte dovranno essere consegnate o inviate via Pec al Comune entro il 10 Settembre: i modelli sono scaricabili dall’albo pretorio sul sito del Comune.
Del resto, nella relazione di avvio del provvedimento del Piano Operativo Comunale, infatti, tra gli obiettivi principali ci sono la valorizzazione e riqualificazione del centro storico attraverso la tutela ed il recupero del patrimonio edilizio, la qualificazione ed il rinnovo dello spazio pubblico attraverso interventi di arredo urbano, lo sviluppo e la promozione della rete degli esercizi di vicinato (centro commerciale naturale), il recupero e la valorizzazione degli spazi culturali (Teatro Bellotti Bon), il sostegno alla residenza e la riqualificazione dei complessi artigianali ed espositivi dismessi mediante appropriate strategie di rigenerazione urbana orientate a favorire la formazione di nuovi spazi pubblici, l’insediamento di attività qualificate di servizio a carattere pubblico e privato, l’attrazione di nuova popolazione residente per la rivitalizzazione, anche in termini socio economici, del centro storico e delle aree urbane contermini”.