Politica

"La Tinaia non sia scusa per scaricare problemi"

Chiusura La Tinaia, Ciampi, Ceccanti, Cenni (Pd): “Decisione dettata dalle condizioni igieniche e sanitarie e non da motivazioni politiche"

"La decisione della Prefettura di Pisa di chiudere il centro di accoglienza migranti de La Tinaia a Cascina è avvenuta a seguito di un controllo che ha riscontrato delle condizioni igieniche sanitarie pessime e non per questione politiche. Questa vicenda però non puo' comportare che il comune di Cascina scarichi problemi sugli altri.

Tutti i Comuni in questi anni hanno sempre fatto la loro parte e continuano a farla con serietà prendendosi carico anche in questo caso in via straordinaria e transitoria dei richidenti asilo ospitati alla tinaia. Le cooperative che gestiscono i centri di accoglienza hanno dimostrato di farlo bene, al contrario di quanto emerso nella struttura de La Tinaia che, com’è noto, non è gestita da cooperative ma da un imprenditore. In questo quadro, l’ulteriore nota stonata risulterebbe, a quanto si apprende finora, che la distribuzione dei migranti sia avvenuta senza contattare i Sindaci. 

È cambiato qualcosa dalle precedenti emergente migratorie? Chiediamo alla Prefettura che nel rispetto delle quote Anci anche Cascina continui a fare la sua parte come tutti i comuni della Provincia di Pisa. E' esattamente cio' che il Governo italiano seppur in modo confuso e sbagliato sta chiedendo agli altri Paesi Europei”.

Lo dicono Lucia Ciampi, Stefano Ceccanti e Susanna Cenni deputati Pd, commentando la notizia della chiusura del centro di accoglienza migranti de La Tinaia a Cascina.

Intanto la chiusura del centro è stata festeggiata anche da Matteo Salvini con un tweet:

"Topi morti, muffa e condizioni igieniche pietose. Dopo anni di battaglie, il comune di Cascina è riuscito a far chiudere questo vergognoso centro di accoglienza nel quale c’era tanto lucro e poca solidarietà. Dove governa la Lega, dalle parole ai fatti!"

Sull'argomento Tinaia si è espresso anche il sindaco di Pontedera Simone Millozzi con un post su facebook