Elezioni 2020

L'Arci non concede gli spazi al candidato leghista

Il candidato a sindaco di Cascina per il centro destra Cosentini aveva annunciato una serie di incontri nei circoli. Da Pisa è arrivato lo stop

Leonardo Cosentini annuncia una serie di iniziative sul territorio cascinese per la sua campagna elettorale, compresi alcuni incontri che avrebbe dovuto tenersi nei circoli Arci di alcune frazioni.

Ma il candidato del centrodestra alla carica di sindaco, leghista, viene stoppato dal comitato Arci di Pisa che nega gli spazi. 

"Abbiamo appreso, attraverso i social, che il candidato della destra a Cascina, Leonardo Cosentini, avrebbe incluso, nel suo tour elettorale, la sua presenza in alcuni circoli Arci.

Come Arci Pisa, ci siamo subito affrettati a capire quale fosse la reale situazione e perché fossero previsti questi incontri nei nostri spazi associativi. Non di rado alcuni nostri circoli, soprattutto quelli situati in zone dove rappresentano i soli, se non gli unici, punti di riferimento, ricevono richieste per la realizzazione di incontri di vario genere: la disponibilità dei nostri circoli viene però spesso tradita dalla mancanza di chiarezza con cui vengono fatte alcune richieste", viene spiegato in una nota dell'Arci.
"Ci teniamo quindi a ribadire la nostra posizione: nessuno dei candidati della destra può svolgere i propri comizi nei nostri luoghi, in quanto portatori di una linea politica dichiaratamente in contrasto con i nostri valori statutari ed associativi.
Per questo motivo abbiamo comunicato al candidato sindaco della Lega, attraverso i nostri circoli coinvolti, l'annullamento delle sue date all'interno dei nostri spazi, oltre alla richiesta di rimozione delle stesse dal manifesto pubblicitario. Vogliamo anzi ringraziare quei circoli che, loro malgrado, si sono trovati ad essere protagonisti di questa spiacevole situazione e hanno prontamente bloccato le iniziative in questione: circoli che ogni giorno lavorano con passione e dedizione per promuovere cultura, socialità e aggregazione, soprattutto in un momento storico così difficile. Ringraziamo anche tante e tanti di voi che ci avete scritto e chiamato, rafforzando la consapevolezza che Arci vuol dire comunità. E, in una comunità, ognuno si prende cura l'uno dell'altro.
I valori che animano la nostra associazione sono fondati sulla solidarietà, l'accoglienza, l'antirazzismo e l'antifascismo: per questo ci stupisce che coloro che propagandano l'opposto, che ignorano le nostre basi associative, che non hanno messo in campo nessuna politica a sostegno delle nostre comunità, oggi elemosinino la presenza nei nostri luoghi".