Cronaca

Le fototrappole incastrano chi abbandona rifiuti

Sacchi lasciati nei cestini o nei pressi delle campane del vetro, una decina le multe della Polizia Municipale grazie alle fotocamere nascoste

Una foto scattata della fototrappola

Già oltre 10 contravvenzioni per abbandono di rifiuti sul territorio comunale, grazie alle fototrappole di nuova installazione. In questi primi giorni le macchine fotografiche nelle sei postazioni hanno iniziato a lavorare e fornire scatti. Immagini che hanno incastrato alcuni residenti cascinesi e alcuni “pendolari” dell’abbandono.

“Il lavoro di questi mesi sta portando i primi frutti – ha commentato il sindaco Michelangelo Betti -. L’attivazione di una rete con queste caratteristiche non è semplice e vanno ringraziati gli uffici comunali, in particolare la Polizia Municipale, l’area informatica e l’assessorato all’ambiente, per aver portato a conclusione l’allestimento”.

Le prime undici sanzioni hanno riguardato vari punti del territorio, individuando infrazioni sia di automobilisti che di persone che sono andate a “scaricare” i rifiuti in scooter. 

Come annunciato nei mesi scorsi, la serie di sei fototrappole non è collocata in postazioni fisse e le macchine fotografiche gireranno in tutto il Comune, nei punti ritenuti più esposti all’abbandono. Punti individuati sia per le valutazioni degli uffici sia per le segnalazioni dei cittadini. La disposizione attuale rappresenta solo il primo passo. Entro fine anno è prevista la collocazione di altri novanta occhi elettronici, in modo da arrivare a quasi cento punti di osservazione sul territorio.

"In preparazione c’è anche un’altra misura - hanno fatto sapere dal Comune di Cascina -: l’aumento dell’importo delle sanzioni. Al momento chi infrange le regole si trova a dover pagare 65 euro in totale, ma, visto il potenziale danno ambientale, la volontà è quella di far crescere la cifra della multa".