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Lemmetti si dimette, "Scelta di responsabilità"

L'ad di Amicobus ha scelto di lasciare per un rinvio a giudizio legato al periodo da assessore a Roma. Betti: "C'è chi fa comunque polemica"

Gianni Lemmetti

Si era insediato poco più di un anno fa come amministratore delegato Gianni Lemmetti, che con le sue dimissioni ha scelto di lasciare Amicobus, la società partecipata dai Comuni di Cascina e Calci per garantire l'offerta del servizio di trasporto scolastico.

L'ex assessore al Bilancio dei Comune di Roma e Livorno ha deciso di abbandonare l'incarico dopo aver ricevuto un rinvio a giudizio legato al suo passato incarico di assessore proprio nella Capitale.

"Ringrazio sentitamente il dottor Lemmetti per l'attività da amministratore unico - ha detto il sindaco Michelangelo Betti - un passo indietro non dovuto, ma che dimostra integrità morale e la volontà di interpretare gli incarichi pubblici con disciplina e onore, come anche definito dalla Costituzione. Comprendiamo la sua volontà di dedicarsi pienamente alla propria difesa e di conseguenza abbiamo avviato il percorso per una nuova nomina".

"Spiace che anche di fronte a una scelta di massima responsabilità ci sia chi trova tempo di far polemica, senza chiedersi quanto sia credibile nel fare polemica - ha aggiunto - trova il modo di far chiasso un consigliere di minoranza che continua a dichiararsi civico e lontano dalle forze politiche, ma che nel 2016 è entrato in Consiglio comunale candidandosi con la Lega (Dario Rollo, ndr)"

"Alle amministrative 2020 si è proposto da civico, cercando poi un accordo col centrodestra, mentre per le europee di Giugno sostiene il generale Roberto Vannacci - ha concluso - un generale che si è candidato mentre tutte le testate nazionali, già a Febbraio, hanno informato che è sotto inchiesta per peculato e truffa. E di sicuro il consigliere avrà chiesto informazioni sulle indagini anche a chi ha scelto di sostenere".