Attualità

Lutto per la scomparsa del pittore Paolo Maiani

Oggi l'addio al Maestro, che aveva 72 anni, nella sua Pisa. Le sue opere hanno impreziosito numerosi Comuni toscani, compreso quello di Cascina

Paolo Maiani

Profondo cordoglio a Pisa e in gran parte la Toscana per la prematura scomparsa, a 72 anni, dell’artista pisano Paolo Maiani. Le sue opere sono oggi custodite da numerose chiese e Comuni, compreso quello di Cascina.

“Quando a Ottobre dello scorso anno - ha ricordato l'assessora alla cultura cascinese, Bice Del Giudice - fummo informati del desiderio del maestro Paolo Maiani di far dono a Cascina di uno straordinario trittico che raffigura la Battaglia di Cascina e allo stesso tempo l’attuale realtà cascinese, fummo davvero molto entusiasti e ci attivammo subito per ricevere il maestro a palazzo comunale, riservandogli l’attenzione e la riconoscenza che il suo grande gesto meritava". 

L'opera di Maiani custodita a Cascina

"Oggi – ha aggiunto Del Giudice – veniamo raggiunti con grande tristezza dalla notizia della sua scomparsa: abbiamo avuto appena il tempo di fargli sapere quale collocazione abbiamo dato alla sua opera straordinaria, che campeggia all’ingresso della gipsoteca della nostra biblioteca comunale e che è visibile a tutti. Avremmo voluto organizzare per lui una cerimonia ufficiale di inaugurazione dell’opera, ma non abbiamo avuto il tempo di farlo: questo ci rammarica moltissimo, pur facendoci sentire ancor più responsabili della custodia della sua eccezionale opera”.

Paolo Maiani, classe 1950, divenne maestro d'arte sotto la guida di Mino Rosi, frequentando poi a Firenze l'Accademia di Belle Arti di Pittura e Scenografia con il maestro Gastone Breddo. Negli stessi anni l'incontro con Pietro Annigoni, decisivo per il suo percorso artistico. Dalla prima personale nel '72, il suo percorso coerente e tenace lo porta ad ottenere risultati di alto valore artistico, ma soprattutto pieni di umanità e spiritualità. Ha quindi esposto in varie parti d'Italia e d'Europa, e sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Svizzera, Francia, Inghilterra, Malta, Spagna, Tanzania, Giappone, Stati Uniti. Tuttavia l'opera più vasta riguarda l'esecuzione, nel campo dell'affresco, di importanti cicli di grandi dimensioni sia in Italia che all'estero.

Da annoverare a soggetto religioso le grandiose opere di Venezia; di Sassari, Orgosolo e Nuoro; di Anagni a Roma; di Firenze, Arezzo, Colle Val d'Elsa, Pistoia e Pisa; di Arles in Francia di Castellon di Valencia in Spagna. Tra le sue più recenti fatiche, una cartella di litografie dedicate alla tragedia dell'alluvione in Versilia e Garfagnana del '96 e la serie di ritratti dedicati al grande poeta Mario Luzi. Fra le ultime opere dell'artista pisano è ricordata la grande pala della "Crocifissione", un'opera splendida ed intensa, nel Convento della Basilica di Sant'Antonio a Padova.