Politica

"Le minoranze bloccano l'attività del consiglio"

Dal Pd dure critiche ai consiglieri dell'opposizione per come affrontano le sedute consiliari, chiedendo sospensioni e abbandonando l'aula

Il Municipio di Cascina

"Ormai i consigli comunali a Cascina hanno un finale già scritto: poco dopo le 19,30 gli eletti della minoranza abbandonano l’aula. A questo punto sorge un dubbio: si tratta di una questione politica o di una questione di tavola" scrivono dal Partito democratico cascinese, prendendo di mira in particolar modo i consiglieri della Lega.

"Un altro elemento che ricorre nelle sedute è la continua richiesta di interruzione dei lavori - proseguono dal Pd -, per approfondire i testi in discussione. Un comportamento che blocca l’attività del consiglio, segnala l’impreparazione rispetto alla materia iscritta all’ordine del giorno e, soprattutto, evidenzia il tentativo di voler incidere sulle scelte amministrative. Quest’ultimo aspetto diventa paradossale quando si pensa al livello di confronto espresso nel mandato passato, che mai ha aperto a un’effettiva condivisione su alcuna scelta o prospettiva. La Lega si è spesso vantata di avere una maggioranza autosufficiente e di non aver bisogno di confronto".

"Nell’ultimo consiglio sugli aeroporti - rincarano la dose i dem -, con una discussione di nuovo al rallentatore, c’è stato un confronto sul sistema aeroportuale toscano. Due le mozioni in discussione, una presentata dai gruppi di maggioranza e una dalla lista Valori e impegno civico. I consiglieri hanno approvato a unanimità il testo proposto dalla maggioranza, mentre l’altro documento è stato respinto per i voti contrari di Pd e Lista Masi. Una scelta ovvia, dato che, altrimenti, il consiglio avrebbe espresso due posizioni su un unico argomento. E a oltre un mese dalla presentazione delle mozioni la Lega, come al solito, ha chiesto di rivedere i testi delle mozioni solamente durante la seduta del consiglio comunale. Non riuscendo a esprimere una propria posizione".