Attualità

Nuovo co-housing nell'edificio di via Guelfi

La riqualificazione dell'area e la ristrutturazione dell'immobile è un intervento dal valore di 3,5 milioni di euro che fa parte del progetto Pinqua

Prima era una villa, poi diventò la sede di una cooperativa di consumo, forse la più antica in tutta la Toscana. L’edificio di via Guelfi era in completo decadimento quando il Comune di Cascina ha deciso per un ampio lavoro di ristrutturazione per restituirlo di nuovo alla cittadinanza

“Questo è uno dei dodici lotti del progetto Pinqua, ovvero il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, che toccherà il nostro territorio – ha spiegato l’assessora al sociale Giulia Guainai – ed è uno degli interventi sicuramente di maggiore impatto sia a livello visivo che per la parte di progettualità sociale, raccoglie in sé tutti gli aspetti principali del progetto C.A.S.C.I.N.A. Il filo conduttore, infatti, è la volontà di perseguire un mix funzionale di interventi che comprendano la riqualificazione di aree urbane, la realizzazione di edilizia sociale, la creazione di nuovi servizi alla persona, la valorizzazione degli spazi pubblici e il coinvolgimento attivo delle realtà locali”.

Ci sarà un ampio salone che sarà parte degli spazi condivisi a disposizione del co-housing che vi nascerà, sarà riqualificato completamente lo spazio verde contiguo e accanto sorgerà tutta la parte di servizi alla persona che potrà scaturire in collaborazione con il terzo settore. Fondamentale, infatti, sarà il ruolo dell’associazionismo locale, che “sarà il motore che porterà avanti queste progettualità e che permetterà davvero di dare risposte concrete e un aiuto quotidiano ai nuclei che vivono momenti di fragilità, per mirare poi all’indipendenza e all’autonomia. È un intervento importante – ha concluso Guainai –, perché superiamo i 3,5 milioni di euro sull’immobile di via Guelfi”. 

Tutto nasce a pochi giorni dall’insediamento della giunta Betti a fine Ottobre 2020 quando si presentò la possibilità di partecipare al bando Pinqua (confluito poi nel Pnrr), l’amministrazione comunale non si fece scappare l’opportunità. E la bontà del progetto presentato, nonostante i pochi giorni a disposizione, è dimostrata dal fatto che la Regione Toscana lo scelse tra i tre più meritevoli di finanziamento. Cinque anni dopo quel sogno di inizio mandato sta per diventare realtà.