Politica

"Posizione ambigua sulla discarica di Gello"

Il consigliere di opposizione Dario Rollo giudica non chiara la posizione dell'amministrazione comunale sull'ampliamento della discarica pontederese

Il palazzo comunale di Cascina

Circa il progetto di ampliamento della discarica di Gello, il gruppo di opposizione "Valori e Impegno Civico Dario Rollo" aveva presentato una interrogazione per capire la posizione del Comune di Cascina, che ha la discarica appena al di là dei suoi confini. Ottenuta la risposta in consiglio comunale dal sindaco Michelangelo Betti, i consiglieri Dario Rollo e Lorenzo Peluso si dicono non soddisfatti, definendo "ambigua" la risposta ricevuta e, dunque, "ambigua" anche la posizione dell'amministrazione cascinese sulla discarica.

A detta di Rollo, il sindaco Betti "mentre sulla stampa definiva l’ampliamento un progetto utile alla collettività dichiarando che non vi era occupazione di nuovi terreni e accusando la passata amministrazione di non aver fatto nulla, in consiglio si smentiva da solo in quanto affermava che il Comune ha presentato, a maggio 2020 e confermato a dicembre scorso, delle osservazioni di natura tecnica sull’ampliamento della discarica". 

"Inoltre - mette in guardia Rollo - il progetto prevede un ampliamento con occupazione di terreni “vergini” per il 9%. Ciò vuol dire ulteriori 1,5 ettari di terreno che saranno occupati dalla discarica, a differenza di quanto affermato pubblicamente e durante il consiglio. Ma la cosa che lascia stupiti, tanto che l’attuale amministrazione non ha menzionato, è che l’area, che doveva essere chiusa a fine anni '90, come promesso da vecchi amministratori di sinistra, si è ampliata negli anni ed è passata anche in mani private, dopo operazioni condotte dal comune di Pisa in passato". 

"Nel caso in cui la Regione Toscana, con l’avallo del Comune di Cascina, dovesse autorizzare l’ampliamento - prosegue il capogruppo di opposizione, ex sindaco facente funzioni -, scommetto che tra qualche annetto si avvierà un nuovo iter per un ulteriore ampliamento giustificando che basterà riempire le collinette per raggiungere il colmo delle aree adiacenti".

"Oggi, un ulteriore ampliamento della discarica, specie di quelle dimensioni, rappresenterebbe un rischio di inquinamento atmosferico e del sottosuolo - conclude Rollo -. La nuova amministrazione, anziché occuparsi solo di questione ideologiche, farebbe bene a prendere posizione netta e contraria all’ampliamento a favore della cittadinanza".