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Primi diplomati in cinese al "Pesenti"

Al giro di boa l'esperimento curricolare per l'insegnamento del cinese al liceo cascinese. Savino: "Il nostro un polo certificato dal Ministero"

Il liceo "Pesenti"

Dall'istituto "Pesenti" di Cascina a Pechino. Un viaggio di cinque anni che, dopo l'innovazione dell'anno scolastico 2017/2018, ha dato i suoi frutti con i primi diplomati in cinese del liceo cascinese, unico in assoluto nella Provincia di Pisa.

"Cinque anni fa è stato attivato un corso aggiuntivo di liceo linguistico caratterizzato dall’introduzione del cinese come terza lingua curriculare, con il rafforzamento della seconda lingua, ovvero l'inglese, grazie a un’ora aggiuntiva settimanale - ha spiegato la dirigente scolastica Ivana Carmen Katy Savino - tale proposta mira a garantire agli studenti un ampliamento dell’offerta formativa in un settore particolarmente richiesto sia a livello professionale che culturale".

"La collaborazione ormai consolidata con l’Istituto Confucio di Pisa e l’University of Cambridge ha costituito un supporto fondamentale per il nostro istituto, che infatti oramai è riconosciuto dal Ministero come polo di eccellenza per l’insegnamento delle lingue e per il conseguimento di certificazioni - ha aggiunto - un'esperienza ultradecennale che, a partire dagli anni Ottanta con la concessione della prima sperimentazione di liceo linguistico, ha posto le basi per una continua innovazione didattica".

"Una occasione per i ragazzi e le ragazze da spendere nel mondo lavorativo, essendo la Cina una delle più importanti potenze economiche a livello mondiale - ha commentato il presidente della Provincia, Massimiliano Angori - ma anche per tutte le aziende e i settori lavorativi del nostro territorio che potranno beneficiare di persone altamente formate e in grado di dialogare a livello internazionale per necessità lavorative". 

Infine, anche la soddisfazione di Michelangelo Betti, sindaco di Cascina. "Siamo onorati che questa esperienza formativa abbia luogo sul nostro territorio - ha concluso - per questo, di concerto con la Provincia di Pisa, continueremo a lavorare per offrire ai ragazzi e alle ragazze spazi all'altezza delle loro esigenze didattiche".