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"La discarica è da chiudere"

Il Movimento 5 stelle: "Contrasteremo in ogni sede l'ampliamento. A rischio sicurezza ambientale e salute dei cittadini"

I consiglieri regionali Giacomo Giannarelli e Irene Galletti con il consigliere comunale Claudio Loconsole

"La discarica del Tiro a segno deve essere chiusa". L'appello arriva dai consiglieri regionali del Movimento 5 stelle Giacomo Giannarelli e Irene Galletti.

“Questa discarica - dicono i consiglieri- a 10 anni dalla data di chiusura, avanza l’ennesima richiesta di ampliamento, tra l’altro per ospitare amianto. E la politica incapace colpisce ancora: il Pd, dopo aver omesso la redazione del piano di tutela amianto e lasciato senza programmazione il governo della sua bonifica, permette che una discarica esaurita si elevi di altri 4 metri con materiali contenenti asbesto. Quando manca la certezza del diritto, la capacità di pianificazione, anche l’assurdo e il pericoloso diventano possibili” hanno dichiarato 

“Quest’area è già sotto scacco tra Teseco, Deco Industria ed effetti aerei dell’inceneritore di Ospedaletto - aggiungono i consiglieri- nonostante sia a vocazione agricola prevalente. Inoltre presenta numerose falde acquifere. Di certo non è requisito soddisfacente il fatto che sia lontana dai centri abitati, per permettere questo ampliamento. Cercheremo in ogni sede di contrastarlo”.

“A livello comunale avevamo presentato un atto di tutela, ancora non calendarizzato dalla maggioranza leghista - dicono invece i consiglieri comunali del M5s Claudio Loconsole e David Barontini - Non ci fermeremo e lo integreremo con una proposta sul registro tumori. Dopo lo spegnimento dell’unica centralina territoriale in grado di monitorare almeno l’inquinamento aereo riteniamo necessario alzare i livelli di guardia sul tema della salute pubblica. Argomento che evidentemente ad oggi interessa solo noi, visto il silenzio dell’amministrazione Ceccardi”.