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Regolamento Tari, si cambia su più fronti

Approvato in Consiglio comunale il documento per cercare di abbassare i costi della tariffa. Dalle agevolazioni alla rateizzazione, ecco le novità

Il Comune di Cascina

Un nuovo regolamento Tari è stato approvato dal Consiglio comunale cascinese, con importanti ripercussioni per quanto riguarda la tariffa stessa.

"Sfatiamo un luogo comune: l’amministrazione non può decidere di aumentare o diminuire la Tari - ha detto l'assessore al Bilancio, Paolo Cipolli - ciò avviene seguendo due principi basilari: la spesa complessiva della gestione integrale del ciclo dei rifiuti, che dev'essere interamente coperta dalla Tari; e quello per cui chi produce più rifiuti, più paga. Per questo, abbiamo rimodulato le tariffe in modo da adeguare gradualmente i coefficienti a quanto dispone la legge".

Il regolamento approvato si basa sull'assunto per cui, al crescere dei componenti del nucleo familiare e a seconda della tipologia di attività svolta per le utenze non domestiche, il totale dei rifiuti prodotti cambia. Per esempio, i mono occupanti avranno coefficienti più bassi del 20%: un’agevolazione più ridotta rispetto al passato e con una tariffa comunque molto più bassa delle famiglie con più componenti.

Si mantengono poi le agevolazioni in bolletta in base ai rifiuti consegnati ai due centri di raccolta, così come le riduzioni di tariffa per chi pratica correttamente il compostaggio con il kit messo a disposizione da Geofor.

"Siamo seriamente impegnati a migliorare il servizio e ad agire sulle leve che possono far calare il costo per il ciclo integrato dei rifiuti, ciò che potrà calmierare in un prossimo futuro la Tari - ha aggiunto - sono azioni che richiedono tempo perché se ne percepiscano gli effetti".

ìSono state estese, inoltre, le rateizzazioni per i contribuenti in difficoltà, passando da un massimo di 48 mesi fino a 96 o 120 mesi. Il servizio di sfalci e potature, quindi, viene addebitato in bolletta solo ai beneficiari e non, come accadeva prima, con la ripartizione fra tutti i contribuenti.

Tra le novità introdotte c’è anche la riduzione dei tempi per l’iscrizione a Tari: massimo 90 giorni dall’entrata in possesso dell’abitazione, mentre prima si poteva arrivare fino a dodici mesi. E ancora, l’allargamento del servizio di spazzamento e una consegna più efficiente dei materiali per il conferimento.