Politica

"Un flop i rimborsi Tari e spese idriche"

Per il consigliere di opposizione Dario Rollo "dall'analisi dei dati è evidente il risultato negativo e il mancato raggiungimento dell'obiettivo"

Dario Rollo

"Un flop annunciato per il bando Tari e il bonus idrico a favore delle attività commerciali. Ennesima brutta figura dell’attuale amministrazione". Non usa mezzi termini l'ex sindaco reggente ed ora consigliere d'opposizione della lista “Valori e Impegno Civico Dario Rollo” nei confronti del sindaco e dell’amministrazione di centrosinistra. 

“Le risorse inizialmente destinate al rimborso affitti dei locali - ricorda Rollo - furono dirottate per rimborsare parzialmente la Tari, tassa sui rifiuti, mentre lo stanziamento per il bonus idrico fu diminuito da 60 mila ad appena 27 mila euro. Il mio gruppo presentò delle interrogazioni in consiglio comunale affinché l’attuale amministrazione ritornasse sulle decisioni prese e modificasse i bandi scritti in puro burocratese e di difficile applicazione. Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo presentato altre interrogazioni per avere informazioni sui risultati dei bandi. Ebbene, dalle risposte dell’assessore al commercio si è intuito che è stato un vero fallimento"

"Per il bando rimborso Tari - segnala oggi il consigliere di opposizione -, su 130mila euro stanziati a bilancio, sono stati impegnati appena 20.115 euro, il 15% della somma totale. Hanno beneficiato solo 25 attività economiche a fronte delle centinaia presenti sul territorio. Addirittura quasi 10mila euro sono andati a favore di sole 3 attività, per le altre, quasi tutti circoli ricreativi, un rimborso medio di 400 euro. Non sarebbe stato meglio rimborsare le spese di affitto dei locali nei mesi di chiusura di inizio e fine anno, come previsto precedentemente? Avrebbero beneficiato senz’altro più attività economiche sul territorio, i controlli sarebbero stati puntali e precisi (cosa che invece manca nel bando Tari), e i rimborsi sarebbero stati più cospicui ma soprattutto più equi". 

Per quanto riguarda il bando "bonus idrico attività economiche", così ancora Dario Rollo. "L’attuale amministrazione decise di ridurre lo stanziamento a bilancio da 60 a 27 mila euro e impose una serie di criteri, come avvenuto per il bando Tari, che limitava in maniera eccessiva la possibilità di partecipare da parte dei commercianti e artigiani. Inoltre, nel caso un’attività fosse stata in regola con i criteri, avrebbe potuto ottenere un rimborso massimo di appena 200 euro. I risultati? I rimborsi ammontano ad appena 4.514 euro. Solo 24 attività hanno potuto partecipare al bando, di cui 20 hanno ottenuto la somma massima di 200 euro a dimostrazione che un bar, un ristorante, un parrucchiere, una lavanderia, un’estetista o un negozio di toilettatura non hanno gli stessi consumi di acqua di un nucleo familiare". 

"Facile da dedurre per tanti cittadini, ma non per gli amministratori cascinesi – è la conclusione dell'ex sindaco reggente -. Ci sono stati pertanto oltre 132mila euro di economie di bilancio. Risorse che, anziché essere distribuite sul territorio alle famiglie e imprese in difficoltà, non potranno essere utilizzate prima di maggio/giugno prossimo, ad approvazione del bilancio consuntivo 2020".