Politica

Rollo, "Un condono che fa perdere 400mila euro"

L'ex sindaco facente funzioni si scaglia contro il regolamento approvato dalla maggioranza: "Un messaggio sbagliato senza alcuna giustificazione"

Il palazzo comunale di Cascina

Il nuovo regolamento su tasse comunali e cartelle esattoriali favorisce i furbetti. Questo è il pensiero del consigliere di minoranza e capogruppo di Valori e Impegno Civico Dario Rollo, che accusa l'amministrazione del sindaco Michelangelo Betti di dare un assist a chi non paga le tasse.

"Un condono parziale per le cartelle esattoriali che sconcerta chi paga fino all’ultimo e fa riflettere sul significato di equità - ha spiegato - lo scorso Gennaio, l’attuale maggioranza non approvava lo stralcio totale né parziale delle cartelle esattoriali fino a mille euro, come previsto dalla finanziaria. In quel caso, anche il nostro gruppo ha votato a favore della delibera, perché abbiamo sempre sostenuto che onorare i propri debiti verso lo Stato è necessario ed è una forma di rispetto verso la propria comunità".

"Al contrario, però, l’attuale amministrazione ha portato in Consiglio comunale un regolamento che prevede il condono di tutte le maggiorazioni sui debiti tributari esistenti dal 1° Gennaio 2000 al 30 Giugno 2022 - ha aggiunto - una scelta che porta a un'esposizione finanziaria potenziale alquanto elevata: si rinuncia infatti a crediti per quasi 400mila euro. Soltanto lo scorso Dicembre il sindaco dichiarava che abbonare le sanzioni davanti a chi si comporta onestamente non è un bel segnale: l’ennesima dimostrazione di un’amministrazione che predica bene ma razzola male".

Per Rollo, inoltre, il voto favorevole della maggioranza non trova giustificazioni normative. "La finanziaria prevedeva la possibilità di abbuonare i costi extra e rateizzare la parte capitale del debito restante solo per le posizioni aperte con l’Agenzia delle Entrate, mentre non era possibile per le posizioni debitorie gestite direttamente dai Comuni o dalle loro società di riscossione - - giustificare il voto sul semplice fatto che il condono delle spese extra era già era previsto per i debiti con l’Agenzia delle Entrate ma non lo era per le situazioni debitorie con altri agenti della riscossione, non trova fondamento".

"Lo stralcio del debito, o parte di esso, dei cittadini morosi è in netta contrapposizione con il presunto riconoscimento del merito dichiarato e sbandierato in numerose occasioni dalla politica in generale - ha concluso - l’approvazione di questo regolamento è un messaggio sbagliato".