Roberto Salvini, 68 anni, è stato eletto in Consiglio regionale a giugno 2015 con 5500 preferenze scavalcando nella circoscrizione pisana ( molti sostengono anche per l'omonimìa col segretario nazionale Matteo ) la giovane Susanna Ceccardi, che adesso si batte per diventare sindaco di Cascina e che, sostiene Roberto Salvini, lo diventerà per davvero.
Ma ne è davvero convinto?
"Certo e per capirlo basta fare due conti, partendo dall'analisi del voto regionale dove anche a Cascina la Lega e il centro destra avevano avuto un ottimo risultato. Non è che in un anno la gente cambia idea. Ma l'aspetto più importante è un altro che anche io ho sempre sottolineato: se Susanna ( Ceccardi ) prende un voto in più del Cinquestelle e va al ballottaggio è fatta".
In che senso scusi?
"Nel senso che chi ha votato per Antonelli lo ha già fatto e viceversa. L'attuale sindaco ha il 43 per cento, di là tutte le forze del cambiamento hanno il 57 e al ballottaggio gran parte di questi voti finiranno per raggrupparsi a favore di Susanna"
Dunque sarà ribaltone?
"Sicuro, Susanna è vincente e rappresenta il cambiamento. Stiamo scrivendo la storia grazie alla candidata ideale. Io l'avevo già indicata dallo scorso autunno dopo l'ottima performance alle elezioni regionali, lei era il nome giusto sul quale puntare per la Lega e per tutto il centro destra. Dopo qualche logica titubanza ha accettato ed eccoci qua".
Ma che cosa è accaduto ad Antonelli secondo lei?
"Che la gente di Cascina in questi anni ha visto un declino: piove e ci sono gli allagamenti, le attività storiche hanno chiuso, il commercio è in crisi, perfino la mostra del mobile ha detto addio".
Intanto lunedì Matteo Salvini sarà nuovamente a Cascina?
"Certo, lo confermo. Per la terza volta sarà a Cascina nel giro di poche settimane. Io anche a lui l'ho sempre detto, Susanna è la persona giusta, una vincente".