La Società Operaia di Cascina ha consegnato a tre famiglie l'attestato di benemerenza. Un gesto che, ormai si ripete ogni dicembre e che celebra l'attività dei singoli, ma sottolinea anche il valore collettivo dell'associazione che, con dedizione, ha contribuito alla crescita della cittadina per oltre un secolo e mezzo.
La Società Operaia è profondamente legata alla storia di Cascina, non solo a livello sociale e culturale, ma anche materiale. Grazie ai soci l'ente e il suo museo, il Museo della Società Operaia di Cascina, Legno e Mestieri, continuano a crescere e a raccontare il passato e il presente del paese.
Il primo attestato di benemerenza è stato consegnato alla famiglia dei coniugi Sonia Ugolini e Paolo Vallini, il secondo alla famiglia Gronchi, rappresentata da Giovanni Gronchi e dai figli Susi e Simone e il terzo ai Bertini, in particolare a Roberta Bertini,
“In un contesto in cui la memoria storica è sempre più messa alla prova dalla velocità dei cambiamenti, la sopravvivenza della Società Operaia e del suo Museo diventa cruciale per non perdere l’identità della cittadina.
Ogni oggetto donato al Museo è un tassello che contribuisce a preservare e raccontare il passato di Cascina. Il materiale raccolto è infatti utile non solo per arricchire le collezioni esistenti, ma anche per sviluppare e gestire nuovi percorsi turistici che raccontano la storia, la cultura e le tradizioni di una comunità che si è sempre distinta per la sua vivacità”, conclude la presidente Meri Gronchi.