Politica

Sostegno alle iniziative pro Saharawi con polemica

L'associazione Arci 690 critica le minoranze e ringrazia l'amministrazione per il sostegno deliberato durante l'ultima seduta consiliare

Bambini saharawi accolti a Cascina nel 2019

L'associazione Arci 690 ringrazia l’amministrazione che nel corso dell'ultimo consiglio comunale ha rinnovato il sostegno alla causa Saharawi e si è resa disponibile a future collaborazioni. "In questo momento storico - hanno commentato dall'associazione - in cui tristemente assistiamo alla ripresa delle ostilità tra Marocco e Fronte Polisario ed alla ennesima ingiustizia ai danni della popolazione saharawi è fondamentale il sostegno politico dei comuni gemellati per tenere alta l'attenzione internazionale sulle vicende che questa popolazione è costretta ancora a subire".

"Purtroppo - aggiungono dall'associazione - anche in questa circostanza gli esponenti della minoranza non hanno perso occasione di manifestare il loro disinteresse abbandonando l’aula, dimostrando così una grande chiusura verso ciò che accade al di là dei confini comunali e anche una grande distanza dalla popolazione cascinese che da tantissimi anni è coinvolta nei progetti di accoglienza estiva dei minori saharawi “Piccoli Ambasciatori di Pace”. Un progetto di accoglienza che in tutti questi anni ha coinvolto tantissime associazioni del territorio, parrocchie, circoli e centinaia di famiglie disponibili ad aprire le loro case ai più bisognosi in un’esperienza di incontro, scoperta e crescita reciproca".

L’associazione Arci 690 fa quindi sapere che andrà avanti coi i propri progetti "orgogliosa della propria esperienza costruita insieme ai cascinesi e alle cascinesi", ricordando che "La solidarietà per Cascina ha avuto sempre un grande valore. Da questo nasce, nel 1985, il legame ed il sostegno con un popolo che da oltre 45 anni si impegna per la propria libertà e autodeterminazione, i saharawi".

Per l'ordine del giorno approvato dal consiglio comunale, invece, proteste sono giunte dalla Rete delle Associazioni della Comunità Marocchina in Italia (Racmi) e dallo Spazio Marocchino-Italiano per la Solidarietà (Smis).