Attualità

Su il sipario, tra emoji e veri sentimenti

Il coreografo giapponese Kenji Shinohe alla Città del Teatro con K(-A-)O, la nuova produzione di Fondazione Sipario Toscana, venerdì alle 21.

In un mondo in cui le interazioni virtuali sono dominate da faccine e immagini semplificate, il coreografo giapponese Kenji Shinohe esplora il tema della comunicazione superficiale nell’era digitale. Lo farà sul palco de La Città del Teatro, venerdì 21 febbraio alle 21, con lo spettacolo “K(-A-)O”.

Con il suo corpo e il suo viso come strumenti espressivi, Shinohe affronta la riduzione emotiva imposta dai simboli digitali come emoji ed emoticon e interpreta ogni possibile sfumatura, dal riso alla sorpresa, dalla perplessità all’amore, mostrando al pubblico quanto sia difficile comunicare appieno attraverso la tecnologia. La performance si avvale di meccanismi scenici che richiamano la tradizione giapponese del Kabuki, ma con uno stile innovativo e contemporaneo.

“K(-A-)O”, che è una produzione Fondazione Sipario Toscana, non si limita a un pubblico adulto, ma coinvolge anche ragazzi e bambini, offrendo uno spunto per riflettere sulle potenzialità espressive del corpo e sull’uso consapevole del linguaggio.