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Su il sipario per "Corvidae. Sguardi di specie"

La Città del Teatro ospiterà, mercoledì 5 febbraio alle ore 21, lo spettacolo ideato e interpretato da Marta Cuscunà che riflette sull'ambiente.

In origine era stata concepita per il programma televisivo di Rai 3 "La Fabbrica del Mondo" di Marco Paolini e Telmo Pievani, con una prospettiva inedita che faceva riflettere sulle tematiche ambientali. Mercoledì alle 21 arriverà a La Città del Teatro di Cascina "Corvidae. Sguardi di specie".

“Sono felice di portare un mio spettacolo a Cascina, con cui ho un legame speciale per l’amicizia che la città ha con il popolo Saharawi. È stato grazie all’Associazione Looking4 di Cascina – racconta Marta Cuscunà ideatrice dell'opera - che ho conosciuto la storia di questo popolo resistente e ho poi partecipato a un viaggio di solidarietà nei campi profughi. Lo spettacolo ha molto a che fare con questo progetto perché la crisi climatica colpisce con maggiore violenza proprio i popoli che vivono condizioni già molto difficili in quanto rifugiati di guerra, per di più in un territorio, il deserto, dove il riscaldamento globale produce effetti devastanti".

In "Corvidae. Sguardi di specie", uno stormo di corvi meccanici osserva e commenta, con sguardo ironico e disincantato, le azioni umane che hanno condotto il pianeta verso l'attuale crisi ambientale. 

Lo spettacolo è strutturato come una serie televisiva, articolata in tre stagioni di quattro episodi ciascuna, che si sviluppano davanti al pubblico tra una sigla e l'altra. Ogni episodio prende spunto dalla realtà contemporanea, esplorando possibili scenari futuri e interrogandosi sulla possibilità di realizzare un'armonia sostenibile tra natura e progresso. Un elemento distintivo della rappresentazione è l'assenza di robotica tradizionale: i corvi meccanici sono animati manualmente attraverso un sistema di joystick e cavi di freni di biciclette, rendendo visibile al pubblico il funzionamento delle creature in scena.

La progettazione e realizzazione dell'animatronica sono a cura di Paola Villani, con l'assistenza alla regia e direzione tecnica di Marco Rogante. Il team creativo include inoltre il drammaturgo Giacomo Raffaelli, le scenografie video di Massimo Racozzi, il graphic design di Carlotta Amantini e i costumi di Chiara Venturini. La consulenza scientifica è fornita dal Muse - Museo delle Scienze di Trento. Al termine dello spettacolo è previsto un incontro con l'artista e Massimo Bernardi direttore del Muse - Museo della Scienza di Trento. L’incontro sarà moderato da Vincenzo Napolano, responsabile comunicazione di Virgo.