Attualità

Tari, scoperte evasioni per mezzo milione di euro

A tanto ammontano le bollette emanate in dodici mesi da Sepi e Comune riguardanti la tariffa sui rifiuti non pagata fra 2014 e 2018

Continua la lotta all’evasione della Tari, la tassa per la gestione dei rifiuti. La forte attività di verifica e controllo sul territorio, portata avanti dalla struttura comunale e da Sepi, società gestore del servizio accertamento e riscossione tributi, e l’operazione di “taggatura” del mastello dell’indifferenziato, ha permesso al Comune l’accertamento Tari di oltre 300mila euro nel solo primo semestre di quest’anno. L’evasione riguarda il recupero Tari per gli anni dal 2014 al 2018. 

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco reggente con deleghe al bilancio e fiscalità, Dario Rollo, che ora spera di passare all'incasso.

"Grazie ai frequenti controlli degli abbandoni sul territorio e la “taggatura” del mastello dell’indifferenziato - ha spiegato Rollo - è stato possibile “scovare” centinaia di utenze non censite o non registrate correttamente e recuperare dall’evasione ed elusione centinaia di migliaia di euro. Infatti, dal controllo degli abbandoni, oltre all’elevazione di multe nei confronti dei trasgressori (circa 100 dall’inizio dell’anno), si sono effettuati i controlli sulle singole posizioni Tari incrociando diverse banche dati, tra cui quelle dell’Agenzia delle Entrate e del Territorio. Si è riscontrato, in alcuni casi, la totale mancata registrazione dell’utente, mentre in altri, una registrazione incompleta". 

"Nel 2018 - ha specificato Rollo -, nei soli ultimi 6 mesi, cioè da quando abbiamo attivato il “tag” sui mastelli grigi, sono stati accertati 271.969,47 euro di evasione/elusione da sommare all’accertamento del primo semestre 2019. In poche parole, solo di Tari, in un anno abbiamo recuperato oltre mezzo milione di euro. La nostra azione sul controllo e sanzionamento dei trasgressori continuerà anche in futuro". 

"Questi risultati - ha concluso il sindaco reggente - hanno un impatto positivo su tutti i cittadini onesti cascinesi in quanto abbattono il costo totale e fanno pagare il servizio di raccolta rifiuti in maniera proporzionale e corretta a tutti gli utenti. L’Amministrazione si impegna in tal senso perché chi evade la Tari, di fatto, colpisce gli altri cittadini, caricando i propri costi sulle persone oneste. Pagare tutti per pagare tutti meno. Questo il principio che ispira l’azione amministrativa portata avanti fino ad oggi. L’amministrazione ricorda, infine, che è possibile, per chi non fosse in regola, anticipare gli accertamenti provvedendo al ravvedimento operoso, incorrendo, così in sanzioni minori".