Politica

Teleconsulto pediatrico in tutta la Toscana

Mazzarri, “Una vittoria per le famiglie e per la continuità dell’assistenza. Ora serve un modello stabile e diffuso”

La Regione Toscana estende la sperimentazione del teleconsulto pediatrico a tutto il territorio regionale. Una decisione accolta con entusiasmo da Elisabetta Mazzarri, consigliera civica della Lista Boggi Sindaco, che da tempo si batte per l’attuazione completa della Legge Regionale n. 44/2025 sulla Guardia Medica Pediatrica.

“Accolgo con grande soddisfazione la decisione della Regione Toscana di estendere la sperimentazione del teleconsulto pediatrico a tutto il territorio regionale, superando così l’iniziale esclusione di Pisa e dell’ASL Toscana Nord Ovest” ha detto Mazzarri.

La consigliera ha definito la scelta della Regione “un passo avanti fondamentale che restituisce piena coerenza alla Legge Regionale n. 44/2025, la prima in Italia a istituire la Guardia Medica Pediatrica e un sistema di teleconsulto collegato alla rete pediatrica regionale”.

Mazzarri ha ricordato come questa legge sia “il frutto dell’impegno delle famiglie toscane e delle associazioni di genitori, tra cui l’Associazione ‘Cuore di Bimbo – A.T.G.B.C.’, che hanno creduto in un progetto capace di garantire continuità assistenziale, sicurezza clinica ed equità di accesso ai servizi pediatrici”.

Secondo la consigliera, l’estensione del servizio a tutta la Toscana “rappresenta un atto di giustizia territoriale e un segno di attenzione concreta verso le famiglie e i bambini, restituendo pieno valore a un percorso partecipato che nasce da un’iniziativa popolare”.

Mazzarri ha poi aggiunto che sarà “importante che le sperimentazioni previste portino rapidamente alla definizione del modello definitivo di continuità assistenziale pediatrica, capace di integrare in modo equilibrato teleconsulto e presenza, così da garantire la massima qualità e sicurezza dell’assistenza su tutto il territorio regionale”.

“ In una Toscana che affronta una crisi demografica senza precedenti – ha concluso – investire in servizi pediatrici moderni, diffusi e accessibili significa sostenere davvero le famiglie e costruire fiducia nel futuro.”