Cronaca

​Teme lo sfratto e tenta il suicidio

All’arrivo dell’ufficiale giudiziario un 45enne ha tentato di buttarsi dalla finestra dell'appartamento. Salvato in extremis dai vigili urbani

All’undicesimo accesso dell’ufficiale giudiziario incaricato di effettuare lo sfratto, l'affittuario, un 45enne tunisino padre di tre figli, si è barricato in casa bloccando l'ingresso con la lavatrice.

La moglie, visto il forte stato di agitazione del marito, ha aperto la porta per permettere l'ingresso del personale tra cui anche un assistente sociale.

Brandendo una sedia, l'uomo ha cercato di allontanare chiunque, ha iniziato a sbattere la testa contro uno spigolo del muro e poi, correndo verso la finestra di una camera, ha cercato di lanciarsi nel vuoto.

La prontezza degli agenti della polizia municipale, che non hanno mai perso di vista ogni suo gesto, ha evitato la tragedia. I vigili infatti lo hanno afferrato per le gambe quando ormai era con parte del corpo fuori della finestra e lo hanno trascinato all’interno della stanza. C’è voluto molto tempo per riportarlo alla calma, ma, anche grazie alla buona volontà del proprietario, tutto si è risolto per il meglio, con un rinvio dello sfratto ed un piano di aiuto da parte dei servizi sociali. 

L'intervento si è concluso con un abbraccio tra il 45enne e i vigili, suoi salvatori.