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Tinaia, sindaca pronta allo sgombero

Ceccardi ha consegnato un dossier alla commissione parlamentare d'inchiesta sui migranti: "Nel centro abbiamo riscontrato abusi edilizi"

L'ex agriturismo adibito a centro d'accoglienza è stato visitato ieri dalla commissione parlamentare d'inchiesta sui migranti. "Sulla situazione del centro di La Tinaia - commenta il deputato Federico Gelli, che presiede la commissione- abbiamo acquisito un dettagliato dossier da parte dell'amministrazione comunale che evidenzia una serie di criticità e che ora valuteremo e approfondiremo anche con la polizia giudiziaria".

In occasione del sopralluogo da parte della commissione parlamentare, davanti alla Tinaia si è radunata una folta rappresentanza di cittadini cascinesi, capitanati dalla sindaca Susanna Ceccardi e il capogruppo di Lega Nord in Regione Manuel Vescovi, tutti rimasti al di là del cancello, davanti ad un cordone di agenti di polizia. Il sopralluogo si è infatti svolto a porte chiuse e l'ingresso non è stato consentito né alla sindaca, né alla stampa.

Se da una parte la prefettura afferma che la struttura può ospitare fino a 77 migranti, dall'altra la sindaca mette sul banco ragioni edilizie, urbanistiche e igienico sanitarie e dice: "No, al massimo 23 tra ospiti e operatori". La Tinaia, ex agriturismo inserito nel progetto Sprar e ora adibito a centro d'accoglienza, torna a far parlare di sè.

"Nel centro -spiega Ceccardi - abbiamo riscontrato abusi edilizi con la costruzione di una cucina e un refettorio dove prima c'erano dei magazzini che non hanno requisiti di abitabilità". Sulla questione la sindaca  fa il pugno di ferro: "Se sarà necessario ricorrerò a un'ordinanza di sgombero per ripristinare la legalità".