Politica

Cascina toglie la consulta per le pari opportunità

In consiglio comunale approda la mozione presentata dal centro destra per eliminare la commissione e divampano le polemiche

La sindaca ( ma preferisce essere chiamato sindaco ) leghista Susanna Ceccardi e l'assessore alle pari opportunità Sonia Avolio ( Fratelli d'Italia ) appoggiano quanto pensato e proposto dai gruppi consiliari di centro destra del comune di Cascina, che vogliono proporre l'eliminazione della consulta per le pari opportunità e la democrazia di genere, giudicata uno strumento che "Promuove e sostiene unicamente una presenza femminile, svolge non meglio precisate ricerche sulla differenza di genere e lascia trasparire una sospetta intenzione di propagandare la teoria gender all'interno delle scuole"

Nel pomeriggio la discussione dovrebbe approdare in consiglio, anche se è probabile un rinvio per motivi tecnici.

Ma intanto divampano le polemiche. Cascina sarà peraltro teatro venerdì prossimo di un incontro, promosso dalla lega Nord, dal titolo "La colonizzazione ideologica gender". 

La segretaria comunale del Pd di Cascina Cristina Conti va all'attacco e parla di "Furore ideologico della Lega":"La consulta è un organismo politico fatto da persone di tutti gli schieramenti per capire come educare al rispetto delle diversità. In due anni ha raccolto risultati e recentemente ha messo a punto un progetto di prevenzione al bullismo nelle scuole".

Ma Susanna Ceccardi non ci sta e tira dritta per la sua strada, puntualizzando su facebook cosa pensa.