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“Traffico in tilt e zero informazioni”

Ponte di Zambra, il direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli: “Il senso unico alternato è un palliativo, danni al commercio”

Il ponte di Zambra riaprirà  il leggero ritardo dopo i lavori, a causa del variare delle condizioni meteo e del conseguente abbassamento delle temperature, che ha determinato un tempo di maturazione del calcestruzzo più lungo.

"Traffico in tilt, informazioni zero, disagi per tutti" commenta il direttore di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli, che osserva: "Per tutto il periodo in cui il ponte è rimasto inaccessibile, ha bruciato il 30 per cento in media dei fatturati di molte attività commerciali della zona, creando disagi a commercianti, imprenditori, lavoratori e cittadini. Quello che colpisce è l'assenza di ogni qualsivoglia informazione in merito, fatto salvo quella tardiva proveniente oggi dagli uffici della provincia che ci informano dell'istituzione dal 22 settembre del senso unico alternato”.

E' critico il giudizio del direttore Pieragnoli secondo cui “L'istituzione del senso unico alternato è certamente un palliativo, ma non cancella i danni subiti in tutti questi mesi, proroga i lavori ben oltre la scadenza prevista, attenua soltanto in parte i disagi che purtroppo continueranno ad esserci. D'altronde - aggiunge il direttore dell'associazione di categoria- le aziende appaltatrici non avrebbero dovuto interrompere i lavori per una settimana nel mese di agosto per andare in ferie, ma al contrario continuare a lavorare proprio per rispettare i tempi di scadenza previsti. Fare bene e in fretta per portare a compimento l'opera, questo è l'appello che rivolgiamo a coloro che hanno la responsabilità di riaprire in modo definitivo il ponte di Zambra”.