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Un anno fa le onde gravitazionali

La prima rilevazione avvenne nel settembre 2015 e fu annunciata a febbraio anche a Cascina, dove i ricercatori si aspettano il Nobel

L'impianto Virgo di Cascina

L'Universo ha un suono: quello che aveva previsto Einstein era vero. Lo ha dimostrato la collisione di due buchi neri, captata dalle antenne di Ligo, negli Stati Uniti.

Esattamente un anno fa arrivava il segnale che dimostrava l'esistenza delle onde gravitazionali, le increspature spaziotemporali studiate e attese da anni.

Anche qui a Cascina, quando la comunità scientifica decise di puntare anche sull'Italia e sull'impianto Virgo, realizzando nelle campagne di Santo Stefano a Macerata una antenna interferometrica con due braccia da tre chilometri capace di rilevare i segnali mandati dal cosmo.

"La comunità scientifica si aspetta che quest'anno il Nobel per la Fisica possa essere attribuito ai padri fondatori della ricerca sulle onde gravitazionali, ai quali dobbiamo le idee alla base della ricerca tramite gli interferometri", ha detto il direttore dell''osservatorio europeo Ego Federico Ferrini.

Qui si è celebrato il Gravity Day, dove si trova il rivelatore europeo che fa capo all''Ego e che è fondato e finanziato da Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e Consiglio nazionale delle ricerche francese (Cnrs).

Per l'occasione i laboratori hanno aperto le porte al pubblico, in attesa della versione avanzata di Virgo, ancora più precisa e tecnologica, che arriverà tra pochi mesi.