Sul buco da 10 milioni nelle casse del Cnr di Pisa, la Procura apre un'inchiesta.
L'unico indagato al momento è l'ex custode Marco Robotti, che, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, da semplice custode sarebbe diventato funzionario e responsabile dell'ufficio progetti, ruolo cui è arrivato tramite un concorso interno.
L'uomo è accusato di aver presentato un falso certificato di laurea e licenziato nelle scorse settimane. Tra il 2011 e il 2014 l'istituto avrebbe contabilizzato entrate per 33,8 milioni, a fronte di 24,2 milioni effettivi.