Sono stati intercettati dai carabinieri nei pressi della stazione ferroviaria di Cascina, forse in procinto di prendere un treno, i due detenuti stranieri evasi dal carcere di Rebibbia il 3 giugno e da allora ricercati. Entrambi viaggiavano su un'auto di grossa cilindrata, risultata rubata a un concessionario di Roma.
L'operazione è stata condotta dal Nucleo investigativo centrale (Nic) della Polizia penitenziaria in collaborazione con i carabinieri. Durante l'arresto, uno dei militari è stato morso da uno dei due malviventi riportando ferite guaribili in pochi giorni.
I carabinieri del Comando di Pontedera hanno dato supporto logistico all'operazione, con l'impiego delle pattuglie radiomobili di Fauglia e Navacchio.
I due arrestati, che al momento dell'evasione dovevano scontare ancora circa 9 anni di carcere per vari reati contro il patrimonio, sono stati portati al carcere Don Bosco di Pisa.
Il ministro della giustizia Alfonso Bonafede ha espresso soddisfazione per il buon esito dell'operazione, portata a termine anche grazie alla collaborazione di Nic e Arma dei carabinieri.