Per il soprintendete Andra Muzzi non ci sono dubbi: si tratta di un "ritrovamento eccezionale", una tomba preistorica risalente all'età antecedente a quella del rame, fra il 3500 e il 3000 avanti Cristo. Oltra allo scheletro sono state ritrovate, a corredo, punte di frecce e un'ascia.
La scoperta, ha confermato Muzzi all'Ansa, sarebbe avvenuta alcuni giorni fa, grazie alla segnalazione del proprietario del terreno. I reperti, presi in carico dalla Soprintendenza per salvaguardarli e per sottoporli a studi più approfonditi, confermano la presenza di popolazioni in Alta Val di Cecina già in età neolitica, come ampiamente dimostrato dai reperti messi assieme agli inizi del Novecento e ora conservati al museo Guarnacci di Volterra.