Attualità

Cento studenti da 35 Paesi in rotta verso Pisa

Nuovo record di iscritti per il Foundation Course: raddoppiano gli studenti e cresce anche il numero dei paesi di provenienza

Il Foundation Course dell’Università di Pisa fa il pieno di iscrizioni, il doppio rispetto all'anno scorso.

Sono infatti 100 e provengono da 35 paesi i giovani che stanno per intraprendere il percorso formativo, il primo in Italia, rivolto agli studenti con titolo estero che devono mettersi in regola con i requisiti minimi richiesti dalla nostra legislazione per l’iscrizione all’università.

Gli iscritti provengono da 35 Paesi (l'anno scorso erano 20): Indonesia, Pakistan, Kazakhstan, Egitto, Uzbekistan, Brasile, Perù, Russia, Libano, Kuwait, Ecuador, Thailandia, Rwanda, Bielorussia, Azerbaijan, Kirgizistan, Sri Lanka, Bangladesh, Botswana, Ucraina, Armenia, Australia, Bulgaria, Colombia, India, Iraq, Giordania, Nigeria, Serbia, Sudan, Tajikistan, Tanzania, Turchia, Stati Uniti e Zimbabwue.

Per questa edizione sono state messe a disposizione tre modalità di fruizione del corso: online, blended e in presenza. La maggioranza degli studenti, nonostante l’incertezza dovuta al Covid-19, ha deciso di seguire l’intero percorso a Pisa, che verrà offerto rispettando tutti i parametri di sicurezza e distanziamento previsti grazie alle aule messe a disposizione dall’Ateneo.

La nuova edizione del Foundation Course è stata inaugurata a distanza il 23 Settembre con un Virtual Welcome Day che ha coinvolto tutti i partecipanti e i referenti dell’ateneo che seguono il progetto: Silvia Bruti, direttrice del Centro Linguistico Interdipartimentale, Arturo Marzano coordinatore del Foundation Course Humanities, Marco Polini coordinatore del Foundation Course Science, Paola Cappellini responsabile dell’Unità cooperazione internazionale, Adio Terranova e Arianna Biancani, referenti organizzativi del Foundation Course.