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Centrale a biomasse, all'oscuro anche il sindaco

Filippeschi chiede la verifica dei passaggi autorizzativi e i riformisti presentano un question time. Psi: "Incompatibile con l’ambiente circostante"

Un esempio di centrale a biomasse

Una centrale alimentata a biomasse in zona Palazzi di Coltano in prossimità della Villa Medicea?. Per il Psi non è cosa da fare: "L’impianto è  incompatibile con l’ambiente circostante" dice Carlo Sorrente, segretario del Psi. Sulla questione intervengono anche i Riformisti: "Una questione della quale neanche la maggioranza sapeva niente"

Secondo i socialisti "non è la prima volta che in materia di energie ed ambiente ( uno per tutti l’autorizzazione alla riapertura della Grillaia a Chianni nell’Alta Valdera) vengono rilasciate autorizzazioni discutibili, ma questa volta avviene in uno dei luoghi più importanti di un parco naturale, il Parco di Migliarino e San Rossore e ci pare di una gravità assoluta" .

Da qui la richiesta della revoca dell’autorizzazione.

"Gli enti competenti verifichino immediatamente se sono rispettate tutte le normative esistenti a tutela dell’ambiente e delle persone -dice Sorrente- e ne riferiscano al consiglio del Parco, al Consiglio provinciale ed ai consigli comunali dell’area pisana, recuperando una credibilità scossa da decisioni affrettate e imposte dall’alto".

Sulla vicenda intervengono anche i Riformisti per Pisa, che hanno presentato un question time. "Esigiamo chiarezza -esordisce il consigliere Odorico Di Stefano- su una questione sconosciuta perfino alla maggioranza".

"Questa vicenda -incalza l'esponente dei riformisti -ci ha colto di sorpresa. Non solo i cittadini e i Ctp non ne erano al corrente, ma perfino tutta la maggioranza e il sindaco, che ha chiesto la verifica di tutti i passaggi autorizzativi messi in atto dal Comune"