400 abitanti in tutto, in un luogo a metà strada tra Pisa e Livorno, dove si vive ancora di agricoltura e dove ci si è aperti da tempo al turismo e alla ristorazione. Eppure la tranquilla quiete di Coltano potrebbe venire turbata dall'arrivo di una centrale a biomasse che troverebbe collocazione proprio nel centro del paese.
A pochi metri dalla antica Villa Medicea, dalla storica dimora di Marconi, che attende di essere recuperata, da alcuni locali, ma soprattutto dalle abitazioni.
Ecco così una levata di scudi contro il progetto, passato, a quanto pare fra tante autorizzazioni degli uffici, ma senza che nessuno, a livello politico, ne fosse a conoscenza. Tanto da mettere in imbarazzo lo stesso Comune di Pisa, che ora, assieme al Parco, ha annunciato di volere mettere mano alla ricostruzione dell'iter esprimendo perplessità su una collocazione così "in vista".
In effetti le centrali a biomasse sono ecologiche ( nel caso di Coltano brucerebbe legna e scarti di legno producendo un megawatt di energia ) ma quello che desta perplessità tra i residenti nel progetto presentato da una società legata alla cooperativa che detiene i terreni è il traffico di camion di trasporto materiale che si verrebbe a creare e l'impatto sull'ambiente.
In più il fatto che tutto sia rimasto sotto silenzio per diversi mesi e che nessuno sapesse nulla.