Pisa Sporting Club

Centro sportivo Pisa, vicina la seconda fase

Ultimi dettagli per valutare, da parte della società, i papabili al ruolo di general contractor. Knaster si è preso il suo tempo per decidere

Sul futuro centro sportivo del Pisa, in costruzione sui terreni di Gagno, la fase iniziale è già alle spalle. La cosiddetta “fase zero”, quella relativa alla spianatura e preparazione del terreno, è stata infatti completata da tempo. Adesso l’attenzione è concentrata sulla scelta del general contractor che avrà l’incarico di realizzare l’opera e di iniziare con la "fase uno", la seconda e più importante dal punto di vista operativo. 

La proprietà, guidata dal patron Alexander Knaster, sta esaminando ormai da mesi nel dettaglio le proposte dei gruppi candidati. Si tratta di una decisione complessa: il contratto prevede un importo lavori di svariate decine di milioni di euro. Un investimento di grande portata che richiede un’analisi accurata delle garanzie, degli oneri e di tutti gli aspetti legali collegati.

Siamo in questo momento nella fase di definizione dei dettagli che porterà alla scelta del general contractor, da quanto abbiamo appreso da fonti vicine alla società. I tempi della scelta sono legati alla necessità di non sottovalutare alcuna clausola, ma non sarebbero molto lontani. Una volta definito il contratto e annunciato l’appaltatore, il progetto potrà passare alla fase operativa vera e propria, portando così il club sempre più vicino alla realizzazione della sua cittadella sportiva.

Nel frattempo prosegue la corsa contro il tempo per fare in modo che l'Arena Garibaldi sia a norma per ospitare la Serie A. Gli stessi esponenti della società giorno e notte sono presenti sul cantiere dello stadio con assoluta priorità, partecipando anche operativamente.