Cronaca

Chi ha sferrato il pugno a Zakir è scappato in Tunisia

Uno dei quattro ragazzi è risultato estraneo ai fatti. Favoreggiamento l'accusa per gli altri due, compreso un minorenne di Cascina

È stato il 27enne Hamrouni Hamza a sferrare il pugno diventato letale per Zakir, il cameriere bengalese morto martedì. L'uomo ha preso un aereo ed è tornato in Tunisia, suo Paese d'origine. La polizia lo sta cercando anche là e probabilmente chiederà l'estradizione.

Identificati anche gli altri tre ragazzi, compreso un minorenne. 
Su due di loro (il minore e Simone Tabbita, 22 anni) pende l'accusa di favoreggiamento mentre il quarto ragazzo, 20 anni, è stato ritenuto estraneo ai fatti. 

Tutti risultano residenti nel comune di Cascina. Futili motivi a scatenare la lite.
Domani sarà fatta l'autopsia sul corpo del 34enne e questo potrebbe modificare il capo di imputazione del quale deve rispondere il tunisino e che ora è omicidio preterintenzionale.